sabato 1 ottobre 2016

Le mie ragioni per il NO

La "riforma" di Renzi è soltanto un trucco per rendere impraticabile la revisione degli accordi di Maastricht, qualora alle prossime elezioni dovesse vincere il M5S. Una volta che ho messo avanti la mia tesi che per alcuni suonerà sicuramente provocatoria, ve ne fornisco una dimostrazione, precisa e inoppugnabile.
Molto di quanto Renzi faccia o sfaccia è legato al perseguimento della sua politica, cioè l'occupazione del potere. Così l'Italicum fu pensato per garantire al PD la maggioranza assoluta ed è stato rimesso in discussione quando si è visto che rischiava di favorire il M5S. 
Lo scopo vero della "riforma" costituzionale di Renzi è, secondo me, quello di avere un Senato con una maggioranza determinata dalla contiguità al potere: ben il 5% dei senatori nominati dal presidente della Repubblica ed il resto dai consigli regionali e dai sindaci. Il senato è quindi concepito come un elemento di conservazione dell'establishment, cosa non strana e che per altro avviene in USA e Germania, dove la camera alta serve a garantire la forma federale dell'unione. Il fatto che il Senato sia investito del diritto di veto (semplifico) su certe materie piuttosto che su certe altre, indica quindi cosa si intende rendere molto difficilmente riformabile. L'art. 70 stabilisce su quali materie Camera e Senato possano giocare a rinviarsi le leggi esattamente come avviene adesso, non è quindi casuale che la sua riscrittura abbia richiesto fiumi di parole. Tra le materie di pertinenza anche del senato vanno quindi rintracciate quelle che si intende blindare. Tra queste materie, particolarmente rilevanti sono "le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea" . La mia lettura differisce qui parecchio da altre che vengono proposte, per esempio da quella del professor Zagrebelsky, ma non mi pare che per questo sia meno legittima. Il fatto che oggi il M5S chieda la revisione dei trattati e che i sondaggi lo diano per vincente qualora si votasse con l'Italicum suggerisce che la mia lettura sia altamente realistica.