sabato 4 maggio 2013

C'è del marcio nel PD

L'on. Marina Sereni (vice presidente del PD e della Camera dei deputati) spiega tutto a "Porta a porta"[1]: "L'idea non era di fare un governo con il M5S, l'idea era di chiedere al M5S che nascesse un governo di centrosinistra rimanendo (il M5S) cosa distinta". L'on. Sereni conferma quindi quanto Grillo aveva detto: il PD non ha mai voluto il M5S al governo, ma ne avrebbe volentieri accettato i voti, ovviamente per
fare la propria politica. Il PD di Bersani, evidentemente,  non voleva correre il rischio di essere ostacolato dal M5S nella politica di severa austerità che si è impegnato a seguire, e che è richiesta dagli accordi europei sul fiscal compact. Quando poi l'operazione di invischiare il M5S nella politica di macelleria sociale non è riuscita il PD si è orientato per la formazione di una maggioranza con i precedenti alleati, Berlusconi e Monti. Il patto scellerato è stato suggellato con la rielezione di Giorgio Napolitano, autoproclamatosi garante degli "accordi europei" e la costituzione del governo Letta-Alfano.

[1] https://www.youtube.com/watch?v=CElZOET0mNg

1 commento:

Unknown ha detto...

Ce ne eravamo accorti ... Come dice Grillo, pd-l ...