lunedì 20 maggio 2013

PD e PDL come Mussolini ed Hitler.?

Zanda e Finocchiaro, capigruppo del Partito Democratico alla Camera e al Senato, presentano una proposta  di legge dal sapore golpista che proibirebbe ad associazioni politiche non partitiche di presentarsi alle elezioni. Alle elezioni di qualsiasi livello, persino nel più piccolo dei comuni, potrebbero infatti presentarsi soltanto partiti politici con personalità giuridica e con statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Così reagiscono i partiti politici italiani all'umiliazione subita il 24 febbraio quando, forte del voto di nove milioni di cittadini, il Movimento 5 Stelle è entrato in Parlamento superando le mille trappole dell'attuale legge elettorale, il Porcellum, come fu battezzato dal suo proponente, l'allora ministro leghista Roberto Calderoli.

La proposta di Zanda e Finocchiaro intende blindare l'accesso al Parlamento che, nelle loro intenzioni, dovrebbe essere consentito soltanto agli uomini dei partiti. Durissima la reazione di Beppe Grillo che dal suo blog annuncia:
Il MoVimento 5 Stelle non è un partito, non intende diventarlo e non può essere costretto a farlo. Se la legge anti MoVimento di Finocchiaro e Zanda del pdmenoelle sarà approvata in Parlamento il M5S NON si presenterà alle prossime elezioni.
I partiti si prenderanno davanti al Paese la responsabilità di lasciare milioni di cittadini senza alcuna rappresentanza e le conseguenze sociali di quello che comporterà.
La proposta di legge Zanda-Finocchiaro sarebbe l'ennesimo atto di chiusura alla società civile da parte di Pd e PDL, un'azione veramente scellerata e, di fatto, equivalente ad un colpo di stato.in quanto tesa ad eliminare dal Parlamento una delle principali forze politiche del Paese, il M5S. I partiti politici italiani, il PD e il PDL, si avocherebbero il diritto di nominare i deputati, così come fece il Gran Consiglio del Fascismo con la "riforma elettorale" del 1928.



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